Tecnologia

USA, Italia e Social Network

Con il crescente utilizzo dei social network sta cambiando anche il modo con cui gli utenti accedono alle notizie e fruiscono dell’informazione proposta dai media. In Italia è ancora ampia la forbice che separa gli utenti più smaliziati, i giovani, dalla maggior parte degli adulti, che per diverse ragioni accedono alla rete Internet.

In effetti una delle prime cause del digital divide è proprio di natura generazionale. Ma i nuovi nati, i così detti nativi digitali, colmeranno via via questa differenza sostituendosi agli anziani di oggi, che si muovono con minore disinvoltura fra smartphone, Twitter, Facebook e WhatsApp, ma che riescono con tanta difficoltà ad utilizzare a stento la posta elettronica, senza comprendere per forza cosa sia la “barra degli indirizzi”, e che differenza passi fra browser ed internet, rimanendo del tutto interdetti se qualcuno gli parla di “scaricare un software da un server FTP”.

Certo è che, pur senza conoscere dello “slang informatichese”, giovani o adulti, la maggior parte degli internauti accede alle informazioni presenti in rete. Un’indagine statistica, condotta in America, ha stimato che il 63% degli utenti di internet accede sia a Twitter che a Facebook per leggere news.

Anche i primi 50 siti di informazione al mondo, hanno rilevato sempre più traffico come proveniente da dispositivi mobili e dalle loro applicazioni, e sempre meno da computer.

In Italia, gli istituti di statistica ISTAT e DOCA hanno elaborato delle loro conclusioni a riguardo, consultando il loro rispettivo campione di utenti.

Entrambe concordano nel fatto che il genere, l’età e le condizioni economico sociali condizionano l’uso della rete, dovuto ad un diverso possesso di dispositivi di accesso.

Per l’Istat, le famiglie dove il padre è un professionista, un dirigente o un imprenditore, utilizzano maggiormente Internet, rispetto a quelle dove il padre è un operaio.

L’indagine Doxa, evidenzia come per ogni iscritto a twitter, ve ne siano tre iscritti a Facebook, il 20% del totale ha anche un profilo su Instagram o un curriculum pubblicato su LinkedIn. Più della metà degli utenti di Social è fan di una testata editoriale, da cui legge news almeno una vota a settimana.
Il 38% del totale del campione di Doxa ritiene giusto affermare che i social sono il primo canale dove accedono per leggere le notizie ed i milanesi sono la popolazione che più utilizza Twitter per restare connesso con le case editrici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.