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Ultraleggero e tascabile, ecco il PC del futuro

Un report Nielsen-Intel “disegna” il computer che gli italiani vorrebbero nei prossimi 

I consumatori hanno fiducia nella tecnologia e credono che essa aiuterà a superare grandi sfide globali in diversi campi, come la mobilità, la medicina, l’energia e l’agricoltura, dando così un contributo concreto per migliorare la vita delle persone. Anche se ancora non c’è piena consapevolezza dei vantaggi che 5G e Intelligenza Artificiale porteranno con loro, molti professionisti sono convinti che queste tecnologie saranno parte integrante degli strumenti di lavoro utilizzati in futuro, insieme a Pc e smartphone. Il PC manterrà un ruolo fondamentale soprattutto a livello lavorativo, anche se i consumatori si aspettano diverse evoluzioni, sia nelle prestazioni che nella forma.

Queste alcune delle principali evidenze che emergono dallo studio condotto da Nielsen e commissionato da Intel, nell’anno del cinquantesimo anniversario dell’azienda. Uno studio voluto per investigare la percezione di consumatori e professionisti riguardo alle tendenze future della tecnologia e dell’innovazione.

Guardando al futuro, i settori dove i consumatori si aspettano una vera esplosione sono: le auto a guida autonoma, l’intelligenza artificiale e le terapie genetiche. Secondo gli italiani, infatti, in queste tre categorie rientrano i prodotti e i servizi più innovativi che saranno utilizzati nella vita di tutti i giorni tra 50 anni.

Quando si parla invece di migliorare la vita delle persone le priorità cambiano, infatti l’opinione pubblica si aspetta che nei prossimi 50 anni i progressi della tecnologia aiuteranno a risolvere le grandi sfide globali. Gli sviluppi tecnologici in campo energetico e medico vengono visti come quelli che contribuiranno maggiormente a migliorare la vita delle persone. L’energia rinnovabile è al primo posto; segue la medicina genomica per eliminare malattie rare e cancro e, al terzo posto, i trapianti di organi con tessuti artificiali.

“La tecnologia avrà un ruolo centrale per risolvere le più grandi sfide del futuro, di questo siamo convinti – commenta Nicola Procaccio, Contry Lead di Intel Italia – Oltre alle innovazioni nel settore dell’energia e della medicina, stiamo lavorando anche a tecnologie che daranno un importante contributo per migliorare la vita delle persone in settori come il trasporto, le smart-city, l’industria manifatturiera, ed altri, grazie ad innovazioni tecnologiche come intelligenza artficiale, connettività 5G e realtà virtuale”. )

Riguardo alla diffusione dell’intelligenza artificiale, oggi il 52% dei consumatori dichiara di utilizzare dispositivi che supportano applicazioni basate sull’AI, percentuale che sale per i professionisti fino al 58%. Tra le soluzioni attualmente più usate dai consumatori troviamo i traduttori linguistici, gli assistenti mobile, e i dispositivi ad attivazione vocale. Percentuali che diventano ancora più consistenti tra i professionisti. Dallo studio emerge anche però una consapevolezza decisamente non ancora matura rispetto al potenziale enorme che questa tecnologia può ancora esprimere e sugli impatti che può avere sia nella vita privata che professionale di ciascuno di noi.

Allo stesso modo, anche per il 5G i dati mostrano una scarsa consapevolezza da parte dei consumatori dei reali vantaggi e delle reali potenzialità. È stato chiesto loro quali cambiamenti pensano che l’introduzione del 5G porterà con sé. Le risposte più votate sono una migliore banda per gli smartphone e PC in grado di connettersi ovunque.

Il Pc si conferma in definitiva uno strumento fondamentale e in prospettiva manterrà la sua importanza anche in futuro. Guardando in avanti alle possibili evoluzioni dei Pc nei prossimi 25 anni, le aspettative dei consumatori si concentrano sulla leggerezza e sul formato. Il 29% prevede che la prossima evoluzione nel mondo dei PC riguarderà l’introduzione di portatili senza tastiera meccanica e interamente touch, il 27% invece prevede PC sempre più leggeri e sottili, pur mantenendo uno schermo da 13 o 15 pollici.

Al terzo posto tra le evoluzioni possibili troviamo che consumatori ma, soprattutto, i professionisti già immaginano: la diffusione del computing tascabile, ovvero piccoli moduli, schede o penne in grado di trasformare qualsiasi schermo in un PC. Una parte di loro (6%) invece pensa a dei mini-Pc portatili, senza schermo che si possano collegare ad un monitor.

“Le opinioni dei consumatori sono interessanti e sono una piccola parte delle prossime possibili evoluzioni del PC – conclude Procaccio – dal nostro punto di vista, i PC del futuro evolveranno in modo da aiutare le persone a realizzare e creare in maniera più veloce, sicura ed efficiente, integrando anche connettività 5G e l’intelligenza artificiale. Le persone già oggi scelgono il PC come strumento fondamentale per lavorare e creare contenuti perché è ormai il dispositivo dove potersi concentrare, il luogo dove poter essere creativi al meglio”.

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